Il Presidente Riccardo D’Elicio e il Consiglio Direttivo del Centro Universitario Sportivo torinese stanno seguendo l’evoluzione della situazione relativa alla diffusione del Coronavirus (COVID-19) con grande attenzione, consultando le direttive nazionali, regionali e cittadine al fine di seguire la giusta linea di prevenzione per la comunità sportiva-universitaria.
Con grande senso di responsabilità, emerso in questi momenti di complessità, il Centro Universitario Sportivo di Torino comunica che tutti gli impianti rimarranno chiusi fino al giorno 5 aprile compreso. Tutte le attività agonistiche, non agonistiche, i corsi e l’affitto campi saranno sospesi.
Queste le parole del Presidente cussino: “E’ un contesto complesso, il nostro paese sta affrontando questo momento nel migliore dei modi; l’eccezionalità dei fatti richiede una forte responsabilità individuale. Lo sport universitario non può che rispettare e condividere le decisioni prese dalle istituzioni, la chiusura degli impianti è per salvaguardare i cittadini, con particolare attenzione ai giovani. Continuo ad essere convinto che lo sport sarà uno dei fattori di rinascita dopo questo momento di stop forzato”.
In particolare per chi avesse acquistato delle ore utilizzo campi (beach volley, calcio a 5, calcio a 7 e tennis) potrà richiedere via mail, alla segreteria di riferimento, l’emissione di un voucher da utilizzare alla riapertura degli impianti stessi e comunque entro l’anno 2020.
Per quanto riguarda le attività agonistiche chiunque svolgerà allenamenti al di fuori degli impianti CUS Torino lo farà a titolo personale a proprio rischio e pericolo e senza la copertura assicurativa poiché tali attività non sono riconosciute come autorizzate dall’ente stesso.
Certi che ognuno di noi possa e debba comprendere le ragioni di questa comunicazione, ci auguriamo che questa nostra scelta, insieme a quella fatta da tante altre organizzazioni, il cui fine è contenere l’emergenza, aiuterà a tornare alla normalità il prima possibile.